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Analisi valute e segnali operativi di venerdì 31 maggio 2013

Ieri dopo la chiusura negativa di Tokyo i listini prima europei e poi americani hanno retto con grande facilità, la situazione resta a mio avviso la stessa con mercati "drogati di liquidità", vedremo nei prossimi mesi quali saranno gli sviluppi e sopratutto se tutta questa liquidità si trasformerà in benefici per l'economia reale che è quella che maggiormente rimane in difficoltà. 

Oggi molti dati macro sia per l'Europa che per gli USA anche se non particolarmente rilevanti. Per il quadro operativo di oggi iniziamo come sempre dai mercati valutari e dal cambio EURUSD. 

Al momento il cambio staziona sui massimi ed oscilla in un range di circa 30 punti. Operativamente si potrebbe operare anche in range ma il fatto che lo stesso sia ristretto mi fa desistere dal farlo, quindi solo alla rottura dello stesso possiamo aprire posizioni al rialzo con la rottura di 1.3065 SL 1.3040 target 1.3105 prima 1.3150 successivamente. Al ribasso alla rottura di 1.3025 SL 1.3045 target 1.2985 prima 1.2950 successivamente.

Possiamo senza alcun dubbio dire lo stesso per il cable con long alla rottura di 1.5245 SL 1.5220 target 1.5270 prima 1.5320 successivamente. Al ribasso short alla rottura di 1.5205 target 1.5175 prima 1.5110 successivamente. 

Per il cambio USDJPY al momento il range permette di operare, long in area 100.70 e short in area 101.28 i target ovviamente sono gli estremi opposti del range gli SL a 15/20 pips oltre il livello del range . La rottura del range al rialzo in area 101.45, porterebbe i prezzi in area 101.80 prima 102.30 poi quindi alla rottura long con SL 101.20. Alla rottura del livello inferiore del range si potrebbe tentare short con SL 100.95 target 100.45 prima 100 successivamente. 

Simile il discorso per EURJPY range al momento di circa 70 punti con livello inferiore a 131.35 e livello superiore 132.05, quindi stessa operatività con long sulla parte inferiore e short su quella superiore SL a 15/20 punti oltre i livelli e target gli estremi contrapposti. La rottura del livello superiore darebbe spazio a rialzi fino a 132.70/90 quindi long a 132.20 e SL 131.95. Al ribasso invece short a 131.15 SL 131.40 target 130.65 prima 130.20 successivamente. 

Per il DAX possiamo provare un long in area 8390 con target 8420 SL 8375, la rottura al rialzo di 8420 porterebbe i prezzi prima 8453 e successivamente in area 8470. Al ribasso alla violazione di 8390 si potrebbe entrare short con target 8335 prima 8295 successivamente. 

Per il FTSEMIB la rottura di area 17220 porterebbe i prezzi a testare area 17000, quindi short 17180 target 17050 prima 16850/900 successivamente SL 17320. La tenuta del livello 17220 ci porterebbe a tentare un long in area 17300 con SL 17180 e target 17450. 

Francesco Dipino


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