Come detto nel precedente riepilogo settimanale, la situazione macroeconomica ancora non fornisce chiari segnali di ripresa, i dati macro diffusi questa settimana hanno infatti iniziato evidenziato un rallentamento ed anche l'OCSE a rivisto al ribasso le stime di crescita.
Quindi a mio avviso, anche se paradossalmente con quello che succede nell'economia reale, i mercati finanziari ancora non hanno esaurito la loro sbornia di liquidità.
Da un punto di vista tecnico infatti sui listini europei e americani reggono i primi supporti disponibili.
Nel mercato valutario situazione in linea con le attese con mercato che conferma di essere in fase dollaro centrico, e che ancora evidenzia la correlazione inversa che vede l'Euro rafforzarsi quando calano i listini azionari.
Conseguente ai ribassi del Nikkei trova nuova verve la valuta nipponica che contro dollaro si è riportata a ridosso di quota 100 proprio in chiusura di settimana.
Per la prossima settimana agenda ricca di appuntamenti , con la riunione della BCE e relativo tasso di cambio, stessa cosa anche per la Gran Bretagna, il Beige Book ed i non-farm americani, oltre ai dati manufatturieri, tanto per citare i principali.
Quindi ci aspettiamo una settimana operativa molto news driven alla fine della quale potremmo sicuramente avere idee più chiare per gli sviluppi economici futuri.
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